venerdì 7 dicembre 2012

Ascoltare per governare

Le primarie del Centrosinistra sono state un successone. Ha vinto Bersani ma anche la coalizione stessa, che ha dato prova di democrazia, suscitato l’interesse popolare e conquistato preziosi consensi che ne anticipano la vittoria alle politiche. E adesso?


Nei prossimi mesi tutto può succedere. Chi sono gli altri contendenti?
·        l’antipolitica, che si trasformerà in voti a Grillo o schede bianche
·        il Centrodestra, che ricandiderà Berlusconi dopo le sue non-primarie
·        il Centro, in particolare gli schieramenti a sostegno di un Monti-bis

Comunque vadano le elezioni, l’Italia ha bisogno di una coalizione forte e credibile, perchè si trova ancora in acque tempestose e ci saranno ancora decisioni difficili da prendere sotto gli occhi attenti degli investitori, dai quali, nostro malgrado, dipendiamo a causa del nostro enorme debito pubblico. Oggi la coalizione più forte è il Centrosinistra.


Ma il Centrosinistra non riuscirà a governare stabilmente se non darà ascolto alla voce di tutto l’elettorato, come mai ha fatto prima d’ora. Una coalizione intelligente deve cogliere i frutti della critica, e usarli a vantaggio di tutti quanti perchè siamo tutti quanti nella stessa barca e rimanendo chiusi in casa propria non si va da nessuna parte.

Quali sono i messaggi utili del movimento 5 stelle? Uno per tutti: integrità della classe politica e partecipazione dei cittadini. Il Centrosinistra deve raccogliere questi messaggi e lanciare segnali forti che lo rendano competitivo con l’antipolitica, giocando d’anticipo. Per esempio:
·        primarie per la scelta dei candidati, con collegi a livello provinciale
·        soglie d’accesso alle candidature più stringenti del decreto sull’incandidabilità
·        trasparenza sulle candidature: una persona non è colpevole finchè condannata all’ultimo grado, ma il  cittadino deve poter scegliere se preferisce un candidato senza procedimenti penali in corso

Anche il centro per Monti fornisce indicazioni utili. D’altra parte il posizionamento del Centrosinistra rispetto all’agenda Monti è un nodo cruciale per la credibilità del Paese di fronte a istituzioni europee e investitori. Bersani dovrebbe sfruttare i passi falsi del Centrodestra di questi giorni per dichiarare senza ambiguità:
·       che procederà in continuità con il governo Monti, riducendo però il rigore sul contribuente per compensarlo con l’abbattimento dei costi della politica
·       che sfrutterà da subito le conquiste del rigore per promuovere progressivamente crescita e equità, nel senso che lo sforzo sarà più equamente distribuito
·       che questo è assolutamente il percorso più breve verso il lavoro, l’obiettivo che si è dato con la carta di intenti. Tutto il resto sono favole

Agli elettori del Centrodestra, il Centrosinistra deve dimostrare di sapere governare e di essere una coalizione nuova:
·        basta antiberlusconismo da opposizione sulla difensiva, ma un buon programma di governo spiegato bene da una coalizione sicura di vincere
·        rinnovamento, quello che il PDL non ha voluto fare. Bersani ha annunciato di dare spazio alla nuova generazione: che lo faccia
·        molti anziani continueranno a votare Berlusconi perchè sono convinti che il Centrosinistra è ancora il vecchio partito comunista e non una moderna forza progressista. Bersani deve essere chiaro su questo punto

Il centrosinistra sta già lavorando su molti di questi temi. Però presto bisognerà passare dalla filosofia all’azione, con il pragmatismo che anche il Financial Times ha riconosciuto a Bersani.

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